Azienda Agricola

La Cooperativa conduce 6 ettari di terra di cui 2 coltivati a gelso con un impianto di 3 mila piante di varietà Kokusò. La coltivazione di questo arbusto, di origine asiatica, rappresenta per la cooperativa l’anima del lavoro in quanto le sue foglie risultano essere l’unica fonte di nutrimento per il baco da seta.

Il clima mediterraneo è la corposa disponibilità di foglie, consentono di realizzare 3 allevamenti annui tra il mese di Aprile e Settembre.

All’interno della  filiera trova naturalmente posto la mora di gelso (varietà Kokusò), questo antico frutto, la cui maturazione avviene nel mese di Giugno, viene classificato tra gli alimenti con proprietà dietetiche e curative importanti. Infatti,le proprietà presenti nelle more, ferro, potassio, manganese, magnesio, vitamine del gruppo B, C e K vengono considerate importanti per la difesa della salute.

Ma sono altri i fattori benefici che attirano l’interesse della medicina e della fitoterapia. Infatti le more di gelso hanno un alto contenuto di polifenoli e flavonoidi, oltre ad esercitare una grande attività antiossidante grazie al resveratrolo. In conclusione il frutto delle moracee può essere considerato un insostituibile strumento di prevenzione per patologie dell’invecchiamento cellulare, del sistema nervoso, infiammazioni e tumori.

Nell'azienda si coltivano, inoltre diversi ortaggi e altre piante da frutto.

Trasformazione prodotti 

Le confetture extra - Le confetture extra offrono ai consumatori sapori che rievocano tempi lontani, miscelati ad ingredienti del tutto sani e naturali. La ricetta prevede il 75% di frutta, zucchero di canna, succo di limone e pectina di frutta. Tradizione e ricerca danno vita ad un prodotto estremamente raro e delizioso buono per la prima colazione, per la preparazione di dolci e si abbina perfettamente con i latticini.

 

Il liquore di more  - Il” Moretto” è il liquore alle more di gelso, è un prodotto di grande pregio in quanto la specie di more con cui viene preparato è annoverata nella categoria dei frutti perduti. Il Morus Nigra, è questo il nome del varietà del gelso,  regala un frutto dal gusto inimitabile e delicato che lascia segni indelebili.

 

La Produzione Tessile - La produzione tessile Nido di Seta rispecchia ancora l’antica tradizione artigiana. Il filo d’oro viene lavorato su antichi telai a quattro licci sui ritmi cadenzati dallo scorrere della “navetta”.  Tutti i prodotti, realizzati in seta greggia, garantiscono unicità e qualità, rispettando il concetto di sostenibilità ambientale. Le colorazioni di scialli, coperte, tovaglie e runner vengono effettuate esclusivamente con prodotti naturali come ad esempio il papavero, la mora di gelso, la cipolla di Tropea, i fiori di ginestra il mallo di noce ecc. L’ultima fatica il copringinocchiatoio per il Papa, che si trova attualmente nella Sala Clementina del Vaticano, la cui colorazione della fibra è stata effettuata con la radice di robbia.

 

I Gioielli  - Le  creazioni  di gioielli hanno superato il concetto dell’impiego della seta esclusivamente in campo tessile. Nido di Seta ha pensato di realizzare una linea di gioielli che nasce dall’incontro tra la seta di San Floro e la ceramica di Squillace. Nell’ottica di una filosofia di valorizzazione delle risorse territoriali, i monili custodiscono in sé la storia, la cultura, i colori e il calore di una difficile terra di confine divenendo dei veri e propri “pezzi di terra”, pezzi di Calabria. La linea di gioielli Nido di Seta, fonde eleganza e passato, tradizione e pregio donando vita a “tesori” unici nel suo genere. Tutto è rigorosamente eseguito a mano, dall’allevamento dei bachi da seta alla trattura del filo di luce, dalla sua torcitura alla sua tintura con prodotti naturali. Giovanna, membro della nostra Cooperativa, è una persona dedita all’arte e sfruttando le tecniche apprese nel suo percorso artistico ha creato un connubio di Seta e ceramica. I medaglioni di ceramica, presenti nella nostra collezione sono creati, incisi e decorati meticolosamente uno per uno. Questa antica tecnica artigiana vanta il marchio D.O.C., specie per la cosiddetta lavorazione del graffito.