Developed by jtemplate

Articoli recenti

Newsletter

Più volte è stato definito e analizzato, dal relatore, il temine di “comunità”. In un’ottica vicina al periodo pandemico, Pascale ha parlato di “immunitas” per questa società, che possa immettere il diritto nelle comunità, come una sorta di vaccino, arrivando a sterilizzare ogni potenziale grande conflitto. Ma, per il relatore, il solo diritto non può bastare, anzi se questa si fonda solamente su diritto e contratti, la comunità è destinata a morire. Importante è dunque che essa si regga su principi di reciprocità in un rapporto di relazione tra economia di mercato e mercato civile.

Nel mutamento degli eventi e delle strategie, rilevante è altresì la trasformazione del settore del consumo, con la creazione di neologismi come “consum-attore”, un consumatore attivo e non quel soggetto passivo già noto, o un produttore che diviene co-produttore. «Ci vuole un coinvolgimento diretto di tutti i residenti - ha quindi sottolineato Pascale - questi devono sentire quel determinato bene come una cosa propria non appartenente ad altri. Solo così - ha aggiunto - potranno sentirsi parte integrante della comunità».

Il relatore ha quindi spostato l’attenzione sui mercati agricoli di vendita. «Queste strutture, queste modalità possono conservare la stessa valenza culturale della vendita diretta in azienda, a patto che il mercato sia organizzato in modo tale da non offuscare il rapporto diretto, personale, fiduciario, tra il singolo produttore ed il cittadino». Più del valore del cibo in se, in queste analisi di Pascale, è proprio la relazione a contare di più. «Solo in questo modo, il mercato muto e anonimo, recupera l’interattività personalizzata tra soggetti che nello scambio economico offrono reciproco aiuto». Il tutto si regge sul principio della reputazione, alimentata dalla fiducia tra produttore agricolo e consumattore. «Deve essere una relazione genuina - ha specificato - riconosciuta da tutti, evitando il rischio della contraffazione con la presenza di soggetti terzi».

Il cittadino diviene così protagonista. Un lavoro difficile e complicato da promuovere in mezzo alla gente puntando a risvegliare le coscienze

Chi è Online

Abbiamo 43 visitatori e nessun utente online

Statistiche

Visite agli articoli
256160

Condividi

Facebook